Dal 1966
scavi ed estrazione inerti
gliAlbori
- sul finire degli anni ’20 Luigi Colombino (1902-’93) inizia l’attività di movimento terra (1928-29 partecipa agli scavi di via Roma a Torino, in particolare lo scavo del “grattacielo” di P.zza Castello), e poi più avanti, negli anni ’30, l’attività di estrazione e commercio sabbia e ghiaia.
- nel primo dopoguerra l’attività continua, utilizzando i cavalli come mezzo di trasporto per trainare i famosi “tumbarei”; nel ’48 arriva il primo camion, un OM Taurus, e nel ’50 il secondo, un Lancia 3 RO.
Poco alla volta i cavalli vengono sostituiti dagli automezzi. - il 5 giugno 1952 viene costituita la società di fatto Sesia Secondo & Colombino Luigi; l’attività estrattiva si svolge sul torrente Sangone, presso la sede di strada Castello di Mirafiori 38, Torino; nel giugno del ’55, la stessa società, oltre alla cava sul sangone, ne apre un’altra sul Po’ nel comune di La Loggia, Regione Olmi.
- il 22 ottobre 1959 viene costituita la società di fatto Colombino Antonio e Mario, autotrasporti per conto terzi, conto proprio e commercio sabbia e ghiaia.
- nel 1960 i fratelli Antonio e Mario Colombino subentrano al padre Luigi nella Sesia & Colombino, che diventa appunto Sesia & Colombino F.lli: la società verrà poi sciolta nel 1969.
laNascita di Cavit
Successivamente, nel corso del 1971, in seguito all’uscita degli altri soci, la Cavit rimane di proprietà dei fratelli Antonio e Mario Colombino; nel 1975 la F.lli Colombino snc viene incorporata nella Cavit, che diventa Cavit dei F.lli Colombino snc. Cambierà, purtroppo, denominazione nel 1979, in seguito alla prematura scomparsa di Mario Colombino, avvenuta nel 1978, all’età di 47 anni.
laCavit Oggi
L’attività estrattiva a La Loggia è poi cessata nel 1989, proseguendo in altri siti e con altri marchi (Cave Germaire e Cava degli Olmi), e la Cavit (che per alcuni anni è stata Nuova Cavit, per poi tornare al nome originario) ha convertito la propria attività al movimento terra, al recupero e riciclaggio rifiuti edili e alla rivendita materiali edili. Ma questa è la storia di oggi…
